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Il messaggio di Perez dopo il Brasile: 'È acqua passata'

15 novembre 2022 A 07:24
Ultimo aggiornamento 15 novembre 2022 A 10:47
  • GPblog.com

La Red Bull Racing si è assicurata da tempo i suoi due titoli mondiali, ma c'è stato comunque molto caos all'interno del team durante il weekend del Gran Premio del Brasile. Max Verstappen si è rifiutato di passare il suo compagno di squadra per la sesta posizione nelle fasi finali della gara. Secondo Sergio Perez, nel frattempo tutto è stato discusso internamente e la squadra sta guardando avanti insieme.

Un momento bizzarro si è verificato durante la gara a Interlagos quando Verstappen si è rifiutato di cedere la sua posizione a Perez. La Red Bull aveva detto all'olandese di far passare il compagno di squadra se non fosse riuscito a superare Fernando Alonso per la quinta posizione. Con Perez ancora in lotta per il secondo posto nel campionato piloti, il messicano avrebbe potuto sfruttare tutti i punti.

Verstappen, però, aveva altri piani. L'olandese ha già in tasca il suo secondo titolo mondiale, ma dal tabellone radio è emerso chiaramente che la Red Bull aveva discusso in anticipo con Verstappen, che non voleva rinunciare alla sua posizione. Dopo la gara, è emerso che il due volte campione del mondo aveva un conto in sospeso con il suo compagno di squadra, che avrebbe deliberatamente fatto finire la sua auto contro il muro a Monaco.

Perez: "Questo è alle spalle"

Perez si è infuriato in seguito, dichiarando in un'intervista che Verstappen gli deve i suoi due titoli mondiali. Un giorno dopo, il pilota 32enne si è calmato e ha risposto su Twitter a tutto il dramma. "Che giornata ieri. Il podio era certo, ma la mancanza di ritmo e la safety car hanno complicato le cose. Ora concentriamoci su Abu Dhabi", scrive Perez.

Il pilota della Red Bull parte per Abu Dhabi con lo stesso numero di punti del suo rivale della P2 Charles Leclerc. Verstappen ha già promesso che aiuterà il suo compagno di squadra nell'ultima gara della stagione. "Con Max e il team, ieri abbiamo discusso di tutto e siamo rimasti all'interno. Ormai è acqua passata e continueremo a lavorare come la grande squadra che siamo stati finora", conclude il pilota messicano.